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prima della coscienza
Domanda: La vacuità ha due significati?
Ken Wilber: Da un lato,...è uno...stato identificabile di coscienza, cioè un assorbimento non manifesto
(nirvikalpa samadhi, ayin, jnana samadhi, nirodh, nirvana classico). Questo è lo stato causale, uno stato
discreto.
Il secondo significato è che la Vacuità non è uno stato particolare in mezzo ad altri stati,
ma piuttosto la realtà di cio-che-è o condizione di tutti gli stati.
Non è uno stato particolare che prescinde da altri stati, ma la condizione di tutti gli stati, che siano
alti o bassi, sacri o profani, ordinari o straordinari.
Ken Wilber
Tutti sanno che la goccia si perde nell'oceano, ma pochi sanno che l'oceano si perde nella goccia.
Ramana Mabarshi
La sottigliezza dello zen
..non puòessere capito con l'attenzione. Non può esser raggiunto dai discorsi, può esser capito
col silenzio.
Ying - an
...la tua Faccia Originale non è qui dentro. È la più pura Vacuità o trasparenza di
questo spettacolo scintillante. Se il Cosmo sorge, tu sei quello. Se nulla sorge, tu sei quello. In entrambi i
casi, tu sei quello.
Questo stato non- dualistico, questo stato di Un solo Gusto, è proprio la natura di ogni esperienza prima
di tagliarla. Questo è prima dello sforzo, prima di afferrarla, prima di evitarla. È il mondo reale
prima che tu gli faccia qualcosa, incluso lo sforzo di " vedere non-dualisticamente"...prima dello sforzo
e del non-sforzo in egual misura.
Ken Wilber
Alla fine quando realizzi che tutto è inutile, che tutto è Brahaman, allora sei a livello del Parabrahman,
il livello assoluto. Quando sei a quel punto, tutto ti sembra inutile, incluso il Brahman perchè anche Brahman
è ridotto ad un' 'illusione'.Così tutte questi discorsi, incluso il mio, diventano illusioni, una
volta che sei nel più alto.
Nisargadatta Maharaj
Non potrete mai capir questo, potete solo capirlo rispetto ad esperienze passate. Questo non c'entra con l'esperienza.
Lo stato naturale è acausale: succede soltanto.
La sola realtà per voi è il modo in cui funzionate; è futile collegare ciò che sto
dicendo alla maniera in cui voi funzionate. Quando smettete di paragonare, ecco il vostro stato naturale. A quel
punto non ascolterete più nessuno.
C'è un al di là? Poichè non siete interessati alle cose quotidiane e a ciò che vi circonda,
avete inventato una cosa come l''aldilà', il 'senza tempo', o 'Dio'...'la Realtà'....'l'illuminazione'...e
poi la cercate. Può non esserci questo aldilà....qualunque cosa sappiate sull'aldilà, è
qualcosa che vi è stato detto, è quello che sapete. Dunque proiettate questo sapere...e, qualunque
cosa sappiate sull'aldilà, è quello che sperimenterete esattamente. Il sapere crea l'esperienza e
l'esperienza rafforza il sapere.
Quel che sapete, non potrà mai essere l'aldilà. Qualnque cosa esperimentiate non è l'aldilà.
Se mai ci fosse un aldilà, questo movimento detto 'io' è assente.
L'assenza di questo movimento è probabilmente l'aldilà, ma l'aldilà non potrà mai essere
esperimentato da voi, solo quando il 'voi' sarà assente.
U.G.
Muori mentre vivi;
vivi mentre muori,
e sii assorto nel Silenzio.
Se nell'impurità rimani puro,
non tornerai nell'oceano del mondo.
Rumi
Maharaj: .....quando dici 'io non so niente', hai accettato dall'inizio questo fatto. Adesso ti sto indicando l''io',
quello che dice 'non so niente', quella è la tua vera natura, tu sei Quello. E quello invece che sai, quello
che percepisci con i tuoi occhi, non è vero. E quello che dice ' non so niente', quella è la tua
vera natura. Tu sei Quello, e non potrai mai trovarlo come oggetto. Il momento che diventa oggettivo, è
impermanente, così non è vero.
Nisargadatta Maharaj
Che il problema sia insoluble è di per sè la soluzione.
Ramesh Balsekar